lunedì 24 agosto 2009

Ferie…

Da lunedì 10 a lunedì 17 agosto, per un tour di oltre 2600 km tra Italia, Austria, Rep. Ceca, Germania, con un po’ di pazienza metterò foto e racconto su www.maxbiker.it

25 Luglio, Retzi 'N' Rock Festival, Retzi MC Como, Andrate/Fino Mornasco (Como)


Un piccolo raduno ma decisamente piacevole e con ingresso libero.
Forse il termine raduno non è il più adatto in quanto questo evento veniva presentato come festival rock, ed in effetti vedendo i my space delle band intervenute si scopre che sono anche di una certa caratura.
Io però ci sono andato per la festa e per i buoni rapporti che ho con il club organizzatore, e ci sarei andato anche la musica fosse stata suonata col mangianastri.
Quindi che sia motoraduno o festival spero proprio di tornarci il prossimo anno.

Max "Free Biker" Pavia

16/19 Luglio, Biker Days 2009, Falken MC Sudtirol, Vipiteno


Ero stato a questo raduno una volta nel 2003, per di più si tratta di un evento biennale, così quest’anno ho deciso di tornarci abbinandoci un bel giro attraverso le Alpi.
Parto giovedì pomeriggio, mi sono dirigo verso nord, passata la trafficata tangenziale di Milano punto verso Lecco, da qui ho costeggio tutta la sponda orientale del lago di Como fin poco oltre Colico, per poi svoltare verso est in Valtellina.
Passata Sondrio giungo ad Aprica sul far della sera, qui pernotto in un piccolo ma accogliente campeggio poco fuori dal centro abitato nei pressi del Passo dell’Aprica.
Il Passo dell’Aprica è segnato sulle carte, ma percorrendo la strada nemmeno sembra di fare un passo, forse non c’è nemmeno un cartello ad indicarlo.
Il campeggio non è male, c’è una forte presenza di stanziali con roulotte attrezzate come veri e propri chalet alpini che ne fanno davvero un bel quadretto, anche se per chi è solo di passaggio rimane poco spazio, ma nel mio caso del tutto sufficiente.
Costa strana ed un po’ fastidiosa, il tipo del camping che al check-in mi ha chiesto di lasciare il casco fuori dalla reception, chissà perché? Forse vedendo un biker brutto sporco e cattivo temeva che lo aggredissi.
Cena al ristorante del camping, tagliatelle panna e funghi, carpaccio di bresaola, un paio di birre caffè e bicchierino di braulio, niente di eccezionale, ma discreto.
Dopo cena una fumata di pipa, una birra e quattro chiacchiere con dei ragazzi del posto al baretto del camping.
L’indomani sveglia di buon mattino, del resto mi ero ritirato prestissimo quella notte.
Smontata la tenda e ricaricata la moto, faccio un’abbondante colazione montanara, (affettati, formaggi, pane, burro e marmellata), mentre osservo una squadra di boscaioli che si appresta alla giornata di lavoro ed un fattore che si dedica alla mungitura nella stalla di fronte, per noi gente di città non sono cose che si vedono tutti i giorni.
Rimonto in sella, arrivo Ponte di legno, la rinomata località vacanziera non mi attira particolarmente preferisco di molto lo scenario del Passo del Tonale che incontro poco dopo, anche se non essendo in stagione sciistica mi sembra un po’ abbandonato.
Comunque lo spettacolo è davvero notevole, alta montagna, cime vertiginose.
Al Passo del Tonale visito un sacrario militare della Grande Guerra, sull’architrave della porta d’ingresso una lapide invitava al rispetto di coloro che qui riposano.
Purtroppo questa richiesta rimane disattesa dai più, alcune signore all’interno chiacchierano rumorosamente tra loro, il registro delle visite è tutto pieno di scritte disordinate, davvero maltenuto, ho visto firme di gente che seppur su opposte fazioni ha cazzeggiato col suo fanatismo sulla morte di questi poveri soldati, c'è chi ha scritto "forza, onore e gloria" e cose simili e addirittura firmato col sangue e chi ha scritto "mai più guerra" e cazzate pacifiste.
Forse un sacrario militare non ha l’attrattiva turistica di una pista da sci o un albergo a cinque stelle ma merita di essere rispettato molto di più, purtroppo in questo caso non è stato così, secondo me anche le autorità preposte non se ne curano tanto.
Comincia piovigginare così deciso di scendere velocemente dal passo.
La discesa è un po’ impegnativa, piuttosto ripida, per di più sulla strada vi sono molti lavori in corso.
Proseguendo passo in Trentino Alto Adige e svolto verso nord per il Passo delle Palade.
Per tutto il giorno è piovuto a tratti, ma qui la pioggia si fa piuttosto forte cosi decido di fermarmi per pranzo.
Al ristorante comincio a sentir parlare in tedesco ed anche quando mi rispondono in italiano l’accento è quello, così mi accordo di essere ormai arrivato in Alto Adige o Sud Tirol che dir si voglia.
Ordino un primo con un nome in tedesco che non mi ricordo, dovrebbe essere una specialità tirolese ma alla fine sono dei ravioli di spinaci al burro fuso, comunque buoni.
Dopo pranzo ha smesso di piovere e mi rimetto in viaggio, prima di partire il padrone del ristorante mi fa qualche domanda sulla moto e chiede se sto andando al raduno.
Trovo strano che in questa amena località montana, una persona che non a niente a che vedere con l’ambiente biker sappia di questo evento, deve davvero trattarsi di qualcosa di importante per la zona.
Proseguo per il Passo delle Palade che conduce a Merano, attraverso la città e mi immetto nella Val Passiria, uscendo dalla quale mi inerpico su per il Passo di Monte Giovo.
Questo è il passo più alto di tutto il percorso, 2094 mt. pioviggina ma la temperatura resta sui 20° così, per fortuna, non c‘è il rischio che la pioggia si tramuti in neve.
Dopo il classico “caffè al passo” scendo verso Vipiteno ed arrivo finalmente al Biker Days.
È venerdì pomeriggio ma il raduno è già abbastanza affollato.
Purtroppo comincia diluviare proprio mentre sto piazzando la tenda, cosa che mi fa imprecare non poco.
Da questo momento non smetterà quasi mai di piovere fino a domenica, la tenda terrà fino a sabato mattina, poi comincia a filtrare l’acqua, niente di strano se si pensa che affiorava anche nel tendone del raduno.
Il sabato mattina esco dalla tenda infreddolito ed umidiccio gli stivali western hanno tenuto davvero poco, ci sono solo 9° e non riesco a scaldarmi nemmeno con 3 caffè uno dietro l’altro, per di più non c’è nemmeno un falò.
Sui monti circostanti scenderà addirittura la neve.
Nel pomeriggio decido di trovarmi un albergo per passare la notte all’asciutto, tanto qui funziona un servizio taxi 24 ore su 24, apposta per il raduno, da queste parti la polizia non scherza e non è consigliabile guidare se si è fatto festa e alzato il gomito.
Raccolgo tutti i bagagli tranne la tenda perché davvero non ho voglia di mettermi a smontarla sotto la pioggia bagnandomi ulteriormente.
Pare che Vipiteno sia al completo come ricezione alberghiera a causa del grande evento, ma fortunatamente riesco a trovare un alberghetto semplice ma economico su per una montagna.
Dopo una doccia calda ed un cambio d’abiti scendo in taxi a Vipiteno, in una birreria del centro mi riscaldo con una gulashsuppe e poi ho visito un po’ la città vecchia.
Torno al raduno nel tardo pomeriggio e vi rimango fin verso le 3 del mattino, verso quell’ora faccio un incontro interessante… ma purtroppo appena dopo aver chiamato il taxi per riportarmi in albergo.



Due parole sul Biker Days: si tratta davvero di un grande vento che coinvolge tutto il circondario. Non c’è locale che non abbia esposta la locandina e in distribuzione i booklet informativi.
Ci sono alberghi e servizio taxi convenzionato.
L’area campeggio è un bel prato, unico neo che le zone ombrose sono praticamente nulle, quest’anno cmq non se n’è sentita la necessità.
Ci sono molti stand di articoli biker, allo stand del club la patch del raduno costa solo 5 euro.
Ci sono molte attrazioni, anche se quest’anno qualcosa è saltato per il maltempo l’esibizione di freestyle è stata davvero mozzafiato.
Avrebbe dovuto tenersi anche una corteo in moto per il centro di Vipiteno ma anche questo è saltato per la pioggia.
Ci sono ben due tendoni ognuno con palco e musica live.
Vari stand gastronomici e vari punti bar, birra chiara e waizen a 3 euro il bicchiere, ristorazione nettamente sopra la media e varia, bratwurst, costine, pollo, stinco, pasta, dolci, per di più ad ottimi prezzi, io ad esempio ho preso un ottimo stinco di maiale con patate fritte a soli 9 euro.
C’è un grande affluenza di free biker e club dall’Austria e dalla Germania, anche gli italiani non mancano ma è molto più facile sentir parlare tedesco, l’atmosfera è comunque tranquilla e cordiale per tutti.
Oltre ai biker ci vanno anche molti giovani di Vipiteno e dei dintorni attratti dalla musica e dalla festa in genere, questo crea un po’ di ressa sotto al tendone principale, ma l’area è talmente grande da non esservi rischio di sovraffollamento.
Bisogna comunque mettersi in mente che ci si trova ad un grosso evento, se amate i piccoli party for biker only allora il questo raduno non fa per voi, ma io che pure apprezzo quei piccoli eventi, dico che ad un Biker Days almeno una volta non si può mancare.
Tutto questo con ingresso gratuito, almeno per chi arriva in moto.
Pensando a quanto costano generalmente gli ingressi ai raduni si resta davvero a bocca aperta.

Domenica mattina mi sveglio tardi, fuori splende un bel sole ed il cielo è di un azzurro intenso, rotto solo da qualche nuvoletta, temperatura sui 20° peccato che non sia stato così anche nei giorni clou del raduno.
Torno al raduno per smontare la tenda e vedo che qui la festa non è ancora finita, penso che si avvierà alla fine solo nel tardo pomeriggio di oggi.
A ricordare il freddo del week end trascorso rimangono solo le alte vette imbiancate di neve.
Una veloce tirata in autostrada, con solo due soste per rifornimento, mi porta a casa per archiviare anche questa avventura.

Max “Free Biker” Pavia

lunedì 13 luglio 2009

11/12 Luglio, 1° Motofesta Pappa e Ciccia, Marzano (Pavia)

Avevo deciso di farmi un week end a casa per riposarmi un po’ così ho fatto un giro a sta piccola festa organizzata in un paesino poco fuori Pavia.
Andando dopo cena e rientrando a casa a dormire non è certo stancante come un raduno.
C'ho fatto una capatina verso metà pomeriggio e non c’era praticamente niente, il “grosso” è stato la sera ma in tutto sarà stata una cinquantina di moto.
Il posto, una struttura pubblica con un bel parco in parte alberato avrebbe anche delle buone potenzialità, ma purtroppo in giro si è saputo pochissimo di questa festa, io ho avuto il volantino da un collega di lavoro.
Le feste più o meno motociclistiche organizzate dall’oggi al domani da qualche pub non mi fanno certo impazzire, però ogni tanto, specie verso metà estate, quando si hanno tanti raduni e km sulle spalle, può far piacere trovare qualche festicciola del genere vicino a casa così da non dover fare tanta strada e poter rientrare a dormire nel proprio letto.
Da segnalare i carabinieri del paese, che sono venuti prima a far le menate pare per le moto parcheggiate all’interno del parco e non nel parcheggio antistante, così, mi è stato detto da uno degli organizzatori che mi ha chiesto di spostarla.
Sei moto in tutto! Chissà che fastidio potevano dare?
Poi sono intervenuti alla fine dello streep tease pare per fare le menate immagino per atti osceni, non so bene come sia andata, queste erano le voci che giravano comunque la povera spogliarellista ha dovuto esibire i documenti ai solerti tutori dell’ordine…
Come se fossero questi i problemi quando i giro c’è chi ruba, stupra, uccide, spaccia ecc.
Forse sono stati chiamati da qualcuno ed allora anche loro che dovevano fare? Non potevano certo esimersi dall'intervenire, in ogni caso, chiunque abbia avuto sta bella pensata è stato un bell’esempio di perbenismo bigotto.
Personalmente o grande rispetto per le FF.OO. ma questi fatti decisamente stonano.

Max “Free Biker” Pavia

03/04 Luglio, Rockin'Beer Fest, Cavallirio (Novara)


Per il secondo anno consecutivo non ho voluto mancare a questo… come chiamarlo? festival rock, festa della birra, motoraduno?
Probabilmente tutte e tre le cose insieme, perchè la buona musica era garantita da due tribute band, degli Iron Maiden, (The Clairvoyants www.theclairvoyants.com ), e dei Metallica, (Sad www.sadmetal.it), davvero bravi, specialmente i Clairvoyants, è la seconda volta che li sento e li apprezzo molto, anche se va detto che io da appassionato degli Iron sono un po’ di parte.
La birra ovviamente non mancava, anzi c’e n’era una scelta decisamente vasta per un raduno e poi di ottima qualità.
I motociclisti non sono mancati, perché gli organizzatori della festa sono biker loro stessi, gli Ex Black Cat.
Possibilità di campeggio, una discreta cucina e soprattutto l’ingresso libero completavano una festa alla quale penso che tornerò spesso in futuro.

Max “Free Biker” Pavia

3 Luglio, Support Party Free Wieser, HAMCI Milano, Suomy cafè Cinilsello Balsamo (Milano)


Dopo i fattacci di giugno non ho voluto mancare a questo party.
L’atmosfera, la location e tutto il resto non contano, quello che conta in queste occasioni è esserci.
Io ho voluto esserci per solidarietà con un club e con persone con cui sono in buoni rapporti.
Le notizie degli arresti mi avevano molto colpito, soprattutto perché vi erano coinvolti membri del club che conosco di persona, ora pare che le cose si stiano mettendo per il meglio e molti sono stati scarcerati.
Secondo me si è trattato di una rappresaglia per i disordini avvenuti a Verona lo scorso febbraio.
Mi dispiace per quanto avvenne allora e per gli agenti che rimasero contusi, ma non ho potuto fare a meno di sentirmi scosso anche in questa occasione.
La carcerazione preventiva dovrebbe essere usata quando c’è il rischio di fuga o di reiterazione del reato, ma i presunti reati si sono svolti in un contesto molto particolare e se le persone coinvolte avessero voluto fuggire l’avrebbero già fatto, che bisogno c’era quindi di un ondata di arresti?
Ovviamente poi a seguire è venuto il polverone mediatico con le “sparate” e l’incompetenza tipica dei media riguardo all’ambiente biker
Quello che stona di più poi è come si usi la mano pesante nei confronti dei biker in un paese che usa la mano leggera con tanti altri reati ben più abbietti.

Max “Free Biker” Pavia

sabato 11 luglio 2009

Tour Giugno, 13-21/06

Dopo oltre un mese di inattività è ora di riprendere in mano il blog.
Dunque, il 13 giungo sono partito per una vacanza di una settimana.
Prima sono stato a pranzo dagli amici Foe e Sandra dalle parti di Novellara e poi in serata al raduno dei Lowlander MC a Guastalla.
Ripartito da Guastalla la domenica mattina sono sceso verso l’Umbria, quì mi sono fermato a Castiglione del Lago, sul Lago Trasimeno, per passare la settimana in relax.
Venerdì 19 sono ripartito alla volta delle Marche, precisamente Mercatale di Sassocorvaro per il raduno dei Route 73.
Ripartito da qui la domenica sono arrivato a casa in serata dopo un veloce passaggio a Predappio.
Di questo viaggio vedrò di mettere foto e racconto sul sito appena o tempo.

Max “Free Biker” Pavia

venerdì 12 giugno 2009

05/06 Giugno, Meeting dei Catenacci Party del 25° anno, Motokadnazzen, San Giovanni in Persiceto (Bologna)


Non potevo davvero mancare ad un tale appuntamento, non per l’importanza dell’evento in se, bensì per i buoni rapporti che ho con i Motokadnazzen.
Li ho conosciuti nel 2001, la frequentazione non è sempre stata assidua, ma il rispetto e la stima reciproca credo di poter dire che non sia mai venuta meno.
Per questo non ho voluto mancare al party per il 25° anniversario del club, nonostante il vento fortissimo che ha reso difficile gran parte del viaggio.
Sono comunque arrivato e ad attendermi ho trovato oltre ad un importante anniversario ed un party semplice ma vero come piace a me, anche la simpatia e l’ospitalità dei Motokadnazzen… Come si può mancare?
Ora parto, per una settimana on the road, al mio ritorno cercherò di mettere giù un articolo adatto ad un tale evento, a presto su www.maxbiker.it

Max “Free Biker” Pavia

mercoledì 3 giugno 2009

29-30-31 Maggio, 3° International Liguria Sidecar Meeting, Moto Club Touring Genova/Liguria Sidecar Group Italia, Spotorno (Savona)


Allettato dalla prospettiva di un lungo week end al mare, ho deciso di partecipare a questo raduno.
Alla fine, essendo solo Tony ed io, il week end si è ridotto alla classica trasferta da raduno sabato su domenica.
Purtroppo, dato il lungo ponte del 2 giungo sono stati molti i vacanzieri che hanno intasato le strade, così il viaggio è stato un vero incubo.
Siamo partiti verso le 15:30, si è viaggiato bene fino a poco oltre l’uscita di Masone sulla A26, qui eravamo già in vista del mare che appariva dietro alle montagne, ma c’era coda fino a Spotorno.
Coda sui viadotti, coda in galleria, pericolosa e che ti fa respirare un casino di smog, per di più eravamo in sidecar, quindi costretti a sorbircela.
Un traffico infernale, con in più il contorno di ambulanze che cercavano di aprirsi un varco e di coglioni che ci si buttavano dietro, nel rischioso tentativo di recuperare qualche posizione.
Ad Arenzano abbiamo provato a uscire, ma la SS1 Aurelia era anche peggio dell’autostrada, così siamo rientrati dopo pochi km.
Fino a quel momento avevo sopportato ma poi il nervoso ha avuto il soppravvento ed ho cominciato a dare in escandescenze.
Ovviamente ho surriscaldato a manetta il sidecar e per errore ho viaggiato un po’ con l’aria tirata a uno dei carburatori, speriamo di non aver fatto troppi danni, però ora non tiene il minimo e scoppietta continuamente.
Siamo arrivati al raduno verso le 21 e qui altre due sorprese: la direzione del Camping Rustia non ha concesso al club organizzatore lo spazio pattuito per il raduno, dandolo pare a un raduno di camperisti, il club ha quindi rimediato adattandosi in un’area del campeggio rimasta libera, però il posto era piuttosto limitato, ma più di così i ragazzi del Touring Genova non potevano fare e apprezzo i loro sforzi.
Durante le premiazioni hanno parlato di questo fatto, io al loro posto ci sarei andato giù più pesante, sottolineando la disonestà morale dei gestori del Camping Rustia.
Sono riuscito comunque a montare la mia tenda, meno male che quando prevedo si star fuori una sola notte viaggio con la tenda piccola.
Seconda sorpresa, la cena era praticamente finita ed era rimasto ben poco, anche in questo ho apprezzato gli sforzi degli organizzatori, che ci hanno scaldato un po’ di pasta e messo sulla griglia qualche salsiccia ed un paio di bistecche, però forse si poteva organizzare un servizio di ristorazione che durasse un po’ più a lungo della canonica ora di cena, ma va beh… fa niente, qualcosa sotto ai denti lo si è messo lo stesso.
Piantata la tenda e con la pancia piena ho sbollito il nervoso e la serata è stata piacevole in compagnia di nuove conoscenze del Sidecar Forum e dell’amico Porthos, che ha passato con noi tutta la serata.
Io, Tony e Porthos siamo stati gli ultimi a ritirarci verso le 3 di notte quando ormai erano tutti in tenda.
Serata tranquilla e clima rilassato da raduno fur die ganze familie,(per tutta la famiglia n.d.a.), ma questo lo sapevo, avendo già partecipato a degli eventi di questo club, e va bene così.
La domenica solo un veloce rientro in autostrada, non me la sentivo di trattenermi ancora in riviera, ero ancora stanco delle quasi cinque ore di sella del sabato.
Insomma sarebbe andato tutto bene se non fosse stato per il traffico, è questo che ci ha creato i problemi peggiori, tanto che non credo che rimetterò piede sulla riviera ligure per un bel po’ di tempo, certamente non in giorni di esodo vacanziero, del resto un raduno non ha bisogno di tenersi in luoghi di turismo di massa per ben riuscire.

Max “Free Biker” Pavia


lunedì 25 maggio 2009

15-16-17 Maggio, Motorock 2009 XX Edizione, Custom MC Cremona, Cremona



Per il weekend del Motorock avevo in programma un matrimonio, ma non si può nemmeno mancare al ventennale di un evento così importante nel panorama biker italiano.
Ho quindi preso un giorno di ferie il venerdì per esserci, così mi metto in viaggio nel primo pomeriggio, il cielo è stato grigio fin dal mattino ma proprio quando parto comincia a piovere ed aumenta sempre più.
Decido di fare l’autostrada anche se è la via più lunga, almeno però viaggerò sotto l’acqua per meno tempo.
Arrivo in Oltrepò che sta piovendo già abbastanza forte, imbocco la A21 ma a Castel San Giovanni devo addirittura fermarmi sotto un cavalcavia perché la pioggia è talmente aumentata da rendere pericoloso proseguire.
Il giubbotto di pelle è già impregnato d’acqua e sento anche freddo, tanto che penso di rientrare a Pavia e prendere la macchina, dovrei però arrivare fino all’uscita successiva per prendere l’autostrada in direzione inversa e sono ancora circa 30 km sotto la pioggia.
Mentre rifletto sulla situazione la pioggia cala un poco così mi rimetto in viaggio.
Quando arrivo a Cremona sono piuttosto umido ma almeno è praticamente smesso di piovere.
Il raduno è ancora abbastanza deserto ma alcuni motociclisti sono già arrivati, stand, ristorazione e spine della birra sono in funzione, trovo alcuni amici e faccio nuove conoscenze.
La festa comincerà ad entrare nel vivo la sera dopo cena ma io devo rimettermi in moto per rientrare, non prima di avere testato la mia “sobrietà legale” con l’etilometro portatile perché di questi tempi non si sa mai.
Il viaggio di ritorno non è per nulla agevole su statali spesso buie, senza segnaletica orizzontale e dal fondo stradale mal messo, di giorno è un conto ma la notte ed in moto viene pesante.
L’indomani mattina come ho detto sono ospite al matrimonio di amici ma dopo pranzo riesco a convincerne alcuni, tra cui gli sposi stessi a fare una comparsata al Motorock.
Arriviamo che fa ormai buio e la festa è in pieno svolgimento con la consueta colonna sonora di marmitte scoppiettanti, non approvo questa usanza, ma questo è il Motorock e se uno non va se ne sta a casa.
Per fortuna c’è anche gente più sana di mente che si gusta come si deve la festa e quanto questa può offrire, ed è molto.
Ci tratteniamo qualche ora, giusto per salutare qualche amico e dare un occhiata in giro, per di più siamo in macchina ma l’importante era esserci e visto che nemmeno era in programma è andata bene così.
Una cosa positiva che ho visto, un pulmino della polizia locale che permetteva di provare il gratuitamente in tasso alcolico prima di mettersi in moto per rientrare, proviamo anche un po’ per scherzo, a Tony, che deve guidare, rilevano un rassicurante 0,3, io che per fortuna sono trasportato totalizzo 1, 43, l’agente mi guarda come a dire “ma dove cazzo vuoi andare?” :o) ma tanto per questa volta il problema non si pone.
Mi rimane la voglia di vivere appieno un Motorock cosa che non faccio dal 2004, sarà per l’anno prossimo.

Max “Free Biker” Pavia


domenica 17 maggio 2009

08-09 -10 Maggio, 4° Threethunders, Without Sound, Crocefieschi (Genova)


Anche quest’anno non ho potuto mancare al raduno degli amici Without Sound, per la terza volta ospitato nella bella cornice del Parco Braia di Crocefieschi (Genova).
Peccato che essendo partito un po’ tardi nel pomeriggio non sia riuscito a visitare il medioevale Castello della Pietra che si trova proprio sulla strada, ma vedrò di rimediare quanto prima, al massimo tra un anno in occasione del 5° Threethunders.
Quanto la raduno, la solita bella festa, non ci si poteva aspettare di meno, forse un po’ di gente in meno rispetto allo scorso anno, ma pur essendo partito da solo ho trovato tanti conoscenti, segno che chi è “del giro” sa che questo è un appuntamento da non mancare.
Io comunque ci sarei andato anche se ci fossero stati solo gli organizzatori stessi.

Max "Free Biker" Pavia

martedì 5 maggio 2009

1-2-3 Maggio, Motoraduno 6° Anniversario, Retzi MC Sondrio/Como, Somaggia (Sondrio)


Il raduno dei Retzi MC quest’anno coincideva con il week end lungo del 1° maggio, così è stato l’occasione per una breve vacanza tra le Alpi Retiche e il Lago di Como.
Sono stati tre giorni davvero piacevoli, al più presto foto e racconto su www.maxbiker.it

Max "Free Biker" Pavia

25 Aprile, Bull Party, Custom MC Cremona, Cremona


Aspettando il 20° Motorock, siamo stati all’ennesima bella festa presso la club house dei Custom MC Cremona, occasione tra l’altro per festeggiare come si deve il 25 anni di questo storico club.

Max "Free Biker" Pavia

venerdì 24 aprile 2009

18-19 Aprile, 4° Biker Laghèe Fest, Mandello del Lario (Lecco)


Il raduno dei Laghèe PCL non è la classica festa biker situata in un luogo sperduto, dove trovi solo gente del giro, ma non per questo è meno piacevole, tutt’altro.
Qui ci troviamo nella piazza di Mandello del Lario, ridente paesino sul ramo lecchese del Lago di Como, famoso per aver dato i natali alla Moto Guzzi.
Forse anche per questo la festa è un po’ atipica, ci viene infatti anche gente del posto spesso con tanto di famiglie al seguito.
A volte può essere piacevole “staccare” un po’ dal classico raduno biker, in più la zona è bella, la ristorazione, per varietà e qualità, è nettamente al di sopra della media e nota curiosa, con tanto di menù in dialetto lombardo, in più alcune volenterose signore hanno confezionato delle ottime torte in cui ricavato andrà in beneficenza per i bambini di Cernobyl.
Per il pernottamento c’è a disposizione un vero camping, (quindi molto più confortevole di un qualsiasi free camping), a poca distanza dal raduno, facilmente raggiungibile anche a piedi e convenzionato, nel senso che il posto tenda nei giorni del raduno è gratuito, anche se noi a causa del tempo incerto abbiamo preferito affittare un bungalow.
L’anima biker della festa è comunque ben sottolineata dai vai club e free biker intervenuti e dalle molte special su base harley o cloni, esposte.
Anche la Guzzi, che a Mandello gioca in casa, è rappresentata dalla locale concessionaria Agostini che mette in prova alcuni modelli.
Alcuni stand di articoli biker e uno del club Soft Air - I Mercenari – Lecco, dove tra l’altro è possibile fare tiro a segno con le armi Air Soft Gun, completano la cornice.
In nottata musica live purtroppo finisce un po’ presto, verso la mezzanotte, come da disposizioni delle autorità locali, ma ciò non impedisce a noi tiratardi di fare festa fino alle ore piccole.
Insomma un ottimo raduno anche se insolito, e lo dico io che di solito sono un purista del raduno for bikers only.
Personalmente da guzzista non posso che apprezzare ulteriormente gli sforzi dei Laghèe PCL, che continuano ad offrirci un raduno all’ombra della Grigna, (la Grigna è la montagna che domina Mandello, N.d.A.).

Max “Free Biker” Pavia

venerdì 10 aprile 2009

4-5 Aprile 2009, Faiallo Spring Treffen, Passo del Faiallo, (SV) e Motoraduno Pubblic House, Cascina Mensi (PV)



La stagione non è quella abituale, di solito al passo del Faiallo ci venivo a dicembre, ma a dispetto del nome scelto per la manifestazione la giornata di sabato è stata ben poco primaverile.
Questo non mi ha impedito di mettermi in sella al mio sidecar per partecipare a questo piccolo ed intimo raduno.
L’affluenza non molto alta ha reso la festa più vivibile e piacevole.
Domenica, tornati a Pavia tiriamo tardi partecipando ad un piccolo party organizzato alla Birreria Pubblic House a Cascina Mensi, niente di speciale e poi non mi è piaciuto l’abbinamento moto e scooter, sebbene si trattava di vecchie vespe e non moderni plasticoni, fa comunque piacere un ritrovo anche vagamente motociclistico in una città dove di fatto non esiste una scena biker.

Max “Free Biker” Pavia

lunedì 30 marzo 2009

Triste evento

Non pensavo di rivedere così presto gli Steel Roses MC, per di più in una circostanza cosi triste e tragica, perché sabato scorso si è trattato di accompagnare nell’ultimo viaggio un loro fratello caduto sulla strada, un ragazzo, un motociclista, insomma “uno dei nostri”.
Si potrebbero scrivere fiumi di parole, retoriche ed appassionate su questa triste, piovosa, grigia giornata di fine marzo, ma temo che qualsiasi parola sarebbe di troppo, meglio di un rispettoso silenzio.

Mi limito a porgere le condoglianze a tutti i suoi fratelli di club, ai suoi amici, alla sua famiglia, ai suoi cari tutti.
Mi scuso solo di non averle porte di persona a tutti, ma temevo di turbarli e tediarli ulteriormente in un momento così triste.

Mi scusino anche eventuali conoscenti che, pur presenti alla cerimonia, non avessi salutato, ma la gente era moltissima, la giornata era triste ed io ero turbato.

Riposa in pace Valerio.

Max “Free Biker” Pavia.

martedì 24 marzo 2009

20-21 marzo, X Spring Party, SRMCI Alessandria, Castellar Guidobono (AL)


Quale modo migliore di un bel motoraduno per festeggiare l’inizio della primavera?
…e così è stato, con questo X Spring Party degli Steel Roses MC.
Il Clima non è stato prettamente primaverile, giornata limpida ma fresca e nottata gelida , ma ci ha pensato la festa a riscaldarci e questa volta poi si è mangiato anche meglio del solito.
A presto le foto su www.maxbiker.it
Al prossimo raduno.

Max “Free Biker” Pavia

martedì 17 marzo 2009

Per posta mi arrivano dei ricordi del passato


Qualche giorno fa ho trovato su E-bay la patch del 4° e 5° Biker's Lake, anni 1998 e 1999, il mitico motoraduno al lago di Suviana nell'Appenino Bolognese, di cui si è tenuta l'ultima edizione nel 2007.
Partecipai a quei due raduni agli albori della mi esperienza motociclistica, ma tutte e due le volte non riuscii a comprare le patch in quanto esaurite.
La prima patch del Biker's Lake l'ebbi nell'edizione 2007, regalatami proprio da un membro degli Schwarze Adler, anche se quell'anno ci feci giusto una capatina di mezz'ora, passavo da quelle parti durante una vacanza in centro Italia, ma la metà era un'altra.
Visti su e-bay questi cimeli che non credevo di poter più recuperare non me li sono fatti scappare.
Quante emozioni, quanti ricordi dei miei primi anni on the road mi ha dato tenere in mano quei due pezzi di stoffa.

Max "Free Biker" Pavia

lunedì 16 marzo 2009

Aggiornamenti a www.maxbiker.it

Finalmente sono riuscito a trovare un po di tempo per aggiornare il sito.
Ero rimasto parecchio indietro, per cui non ha senso parlare degli eventi sul blog che di fatto dovrebbe essere un diario in tempo reale.
Così mi limito a postare i link.

31 Dicembre 2008 - Motoincontro d'Inverno - Motoclub Avilianum - Oropa

16/17/18 Gennaio 2009 - Motor Bike Expò - Verona

28 febbraio, 4° Winter Fuck, Motokadnazzen, San Giovanni in Persiceto (Bologna)


A distanza di due anni, sono tornato a trovare gli amici dei Motokadnazzen Bologna.
Anche se non riesco ad essere sempre presente ai loro eventi, quando posso ci torno con piacere, questa volta c'era con me anche Tony che è venuto qui per la prima volta.
Devo dire che rispetto alla mia ultima partecipazione ho trovato il party molto più affolato, c'erano club e free biker da tutta Italia, segno dell'apprezzamento che l'ambiente biker nazionale ha maturato verso questo club, ancora di più quindi mi fa piacere il fatto di frequentarli da diversi anni.
Non pensavo ci fossero problemi per dormire al chiuso, ed invece la gente era stipata in ogni angolo della clubhouse, non solo nelle stanze adibite ai saccopelisti al piano di sotto, abbiamo comunque trovato posto.
In questo i padroni di casa si sono dimostrati molto disponibili ed alla buona a mettndo a disposizione la loro sede.
Quest'anno poi ci sarà il 25° anniversario del club un evento a cui vedrò di non mancare dato che a suo tempo disertai il ventennale.
Anche di questo week end dovrei avere un po' di foto che cercherò di mettere al più presto su maxbiker.it

Max "Free Biker" Pavia

venerdì 13 febbraio 2009

31 Dicembre08/1 Gennaio 09, Motoincontro d’Inverno, M.C. Avilianum, Oropa



Per questo S.Silvesto l’idea era di andare al party degli HA Liguria.
La decisione definitiva però l’abbiamo presa troppo tardi e non ho trovato alberghi in zona dove pernottare, peccato perché l’idea di un party biker per S.Silvetro è buona.
Abbiamo così ripiegato sul Motoincontro d’Inverno ad Oropa, ripiegato suona un po’ male, perché trattasi di una buona soluzione per trascorrere questa festività in un contesto motociclistico, anche se la festa non può dirsi biker.
Il prezzo di tutto il pacchetto, camera e cenone è salito a 90€ rispetto agli 85€ dello scorso anno ma rimane sempre accettabile.

presto foto e racconto sui www.maxbiker.it

Max "Free Biker" Pavia

domenica 8 febbraio 2009

22 Dicembre, Party Natalizio in Club Huose, HAMCI Milano, Liconasco (Pavia


Il consueto piccolo party degli Hells Angels Milano per farsi gli auguri di Natale.
Arrivarci è stato un po’ difficoltoso anche se ho dovuto percorrere solamente 18 km, a causa delle nebbia davvero terribile che è scesa in serata.

Max "Free Biker" Pavia

14 Dicembre, 14° Winter Party, Steel Roses MC, Lamporo (Vercelli)


Questo per me è stato il terzo raduno targato Steel Roses MC in tre mesi, a testimonianza di buoni rapporti ormai consolidati.
Devo dire che mi si è imposta una scelta difficile perché nella stessa data si teneva anche il Winter Octopusstreffen del Motoclub Touring Genova al quale in sei anni ho partecipato cinque volte e che quindi era diventato ormai un appuntamento fisso, per di più ci andavano diversi amici.
Però fin dall’anno scorso avevo deciso di partecipare a questo raduno degli Steel, volevo godermi il grande falò, che però a causa del week end piovoso è stato un po’ ridimensionato, a parte questo è stato un bel party, buona accoglienza e la possibilità di dormire al chiuso ed in veri letti con tanto di materasso, sul quale, non ho capito come, purtroppo mi si è tagliato il sacco a pelo, devono essere state le chiavi che ho tenuto vicino a me sul materasso.
Di pioggia ne ho presa tanta sia all’andata che al ritorno, mai particolarmente forte ma fitta ed insistente.
Mi è andata comunque meglio che a Gianmario e Tony che al ritorno dall’Octopusstreffen hanno dovuto affrontare una vero inferno di neve, roba che nemmeno all’Elefante, stando ai loro racconti.
Io sarei stato in difficoltà anche col sidecar in una simile situazione, loro però una volta tornati e visto che è andato tutto bene, sostengono di avere una grande avventura da raccontare.
Quanto a me penso che all’Octopuss ci tornerò nel dicembre 2009, se i raduni continueranno a cadere nella stessa data farò un anno uno ed un anno l’altro.

Max "Free Biker" Pavia

domenica 11 gennaio 2009

22 Novembre, 9° Anniversary Party, Steel Roses MC Alessandria, Clubhouse Alessandria



Si può dire che questo sia stato il primo party davvero invernale dell’inverno 08/09, infatti la temperatura si era molto abbassata nelle settimana precedente e si erano avute le prime ghiacciate.
Anche sta volta è venuta con me mia sorella, si può dire che dopo questo raduno si è quasi fatta le ossa per l’ambiente e vado a spiegare il perché
Nel primo pomeriggio ricevo una telefonata da Shovel di Trento, dice che è arrivato nei pressi di Stradella con un amico, gli do appuntamento a Pavia dalle parti di casa mia ma ci troveremo quasi in centro città perché non conoscendola si sono incasinati.
Torniamo verso Stradella dove prendiamo la SS10 Padana Inferiore, molto trafficata, fino a Voghera, sarebbe stato più breve andare direttamente a Voghera, ma dalla zona della città dove eravamo mi sembrava più diretto così.
A Voghera mi incasino un po’ e perdo tempo in stradine secondarie, poi imbocco la strada per Tortona è ormai l’imbrunire.
Dopo Tortona andiamo verso Alessandria, la Clubhouse degli Steel Roses MC Alessandria è sperduta nelle campagne tra Tortona e Alessandria, ci sono stato due volte ma non è facile orientarsi in queste stradine di campagna tutte uguali e per di più col buio, cartelli ne ho visto qualcuno ma Incontriamo Gianmario e Chiara che si son persi anche loro e ricominciamo a cercare, man mano si aggregano anche altre moto e alcune macchine.
Alla fine arriviamo al raduno che son le 8:00 di sera, sono infreddolito e stressato, comunque mi metto subito a montare la tenda, ne avevo due appresso e scelgo per quella piccola perché a quest’ora non ho voglia di impazzire a montare una tenda 4 posti.
Così dei due materassini gonfiabili che ho portato ce ne sta uno solo, lo lascio a mia sorella che è meno abituata a ste cose, io mi accontenterò della stuoietta di gommapiuma e di uno spazio di circa 30 cm di larghezza, incredibilmente dormirò bene.
La mia idea era di sistemarmi al raduno ma poi andar fuori a vedere la Inter-Juve, invece lascio perdere, mi scoccia perdere il Derby d’Italia, (poi abbiamo pure vinto), ma ormai sono le 20:30 e non me la sento di ripercorrere il tratto di sterrato per arrivare in paese dove forse non c’è nemmeno un bar che trasmette la partita, ringrazio un membro del club che mi ha accesso il televisore in clubhouse per seguire la telecronaca.
La ristorazione è spartana, minesrtone e salsiccia con fagioli, che a me vanno benissimo, se no panini, ma per i palati più fini c’è anche la pizza!
La serata è stata piuttosto fredda non so che temperatura facesse, ma per rendere l’idea pensate che l’indomani a mattina inoltrata il termometro sulla moto segnava 2°, tuttavia grazie al calore della festa, il bel falò e poi miei super sacchi a pelo da -20° non abbiamo patito il freddo.
La mattina forse per colpa mia non sono riuscito a far ripartire il sidecar, ma un membro del club si è presentato coi cavi prima ancora che avessi modo di chiederli, ottima mossa questa fa vedere che ci tengono a chi va a trovarli.
Facendo il ponte la mia vecchia 850 T3 California sidecarizzata è partita al primo colpo e ci ha condotto sicura fino a casa, in una giornata limpida ma gelida.
Ci siamo persi, il clima era freddo, il raduno spartano, (a me piace così), abbiamo passato la notte in tenda, la mattina moto che non parte, Manuela si è fatta le ossa, adesso può quasi andare anche all’Elfantentreffen… vedremo per l’edizione 2010, per questa il sidecar è già prenotato.
Quanto al Winter Party degli SRMC Alessandria, ci tornerò sicuramente ma devo decisamente imparare meglio la strada.

Max "Free Biker" Pavia

sabato 10 gennaio 2009

15 Novembre, Mostrascambio Novegro e Fog Party Custom MC Cremona



Questo è stato un week end decisamente intenso.
Prima la Mostra Scambio Auto Moto D’epoca di Novegro, non mi perdo mai le due edizioni invernali di questo swap meet all’italiana, (mentre quando c’è quella di maggio solitamente sono via per raduni).
Anche se non compero niente è bello girare e curiosare tra le bancarelle, si trovano autentici gioielli, pessimi rottami, chicche e cianfrusaglie, si possono anche fare affari ma se non ve ne intendete occhio che la fregatura è sempre dietro l’angolo.
Quando siete stanchi o affamati è potete rifocillarvi con una birra ed un panino più o meno terribile e grondante colesterolo in uno dei tanti stand gastronomici.
Purtroppo questa volta c’è stato qualche intoppo: per primi i vigili che chiudevano via Francesco Baracca quella che da Viale Forlanini, (il vialone che porta all’aeroporto di Linate), va al Parco Esposizioni di Novegro.
Nemmeno mi han fatto accedere al parcheggio che è all'inizio della via, ma dirottato più avanti, ho lasciato la macchina nel parcheggio del Luna Park Idroscalo, intasato e non esattamente vicino alla fiera.
Poi al parco esposizioni c’erano delle code assurde per entrare, non sono sicuro al 100% ma credo che si potessero aprire alcuni botteghini in più.
Dentro un casino di gente da non riuscire a muoversi e tra gli espositori anche alcuni disonesti e maleducati.
Certe cose sono normali qui, ma sta volta mi sono andate più di traverso del solito.
Per fortuna per rifarmi il morale la sera a Cremona mi aspettava un bel party, nella sede dei Custom MC Cremona.
Voglio anche ricordare che in questa occasione il club festeggiava il suo primo anno da MC.
Sono arrivato piuttosto presto, ma alcuni amici mi avevano già riservato un branda con tanto di materasso, ottimo, dato che avevo un feroce mal di schiena in quei giorni.
La sera come sempre ottimi spiedini e festa per gran parte della notte il tutto innaffiato da vino Gutturnio davvero di ottima qualità a riprova di questo il fatto che pur avendone bevute due bottiglie o più l’indomani non avevo ne acidità ne mal di testa.
Unico neo, ero in macchina ma andare Novegro in moto secondo me non è consigliabile, primo perché non mi pare che il parcheggio, (anche quello del parco esposizioni), sia molto custodito, secondo perché se fai acquisti puoi avere il problema di come portarli a casa.

Max "Free Biker" Pavia

08 Novembre, 25° Pink Panther Treffen, Pink Panther, Voghera (Pavia)


La location del Cowboys’Guest Ranch e la formula che questo raduno ha assunto negli anni non sono il mio ideale, ciò non di meno mi fa sempre piacere tornarvi.
Questo perché nel 1997 fu uno dei primi eventi a cui partecipai, e perché ci trovo tanta gente della zona che altrove vedo raramente.
Negli ultimi anni ho mancato qualche edizione ma quest’anno si trattava del 25° anniversario, un motivo in più per esserci, inoltre mi ha fatto piacere poter parcheggiare il mio sidecar in una zona riservata ai mezzi particolari al centro dell’arena.
Sono passati undici anni dalla prima volta che venni a questo raduno e l’ambiente a me pare piuttosto cambiato, forse più patinato o forse sono io che negli anni ho visitato posti ben più grezzi, sicuramente ci sono molte facce nuove, ne è passata di benzina nei carburatori e di birra nei boccali…
È stata una giornata limpida e calda per questa stagione al contrario del classico clima da Pink Panther Treffen, umido e nebbioso quando non decisamente freddo, questo ha garantito un bel po’ di presenze, tra cui non posso dimenticare mia sorella Manuela che per la prima volta in vita sua si è confrontata con questo ambiente.


Max "Free Biker" Pavia